Non mi interesso di cronaca per cui non so quasi nulla di questo caso. Però mi sono fatto l'idea che questi ragazzi (compresa la vittima) siano quel genere di figli di papà viziatelli che, con la scusa dell'università, passavano le serate a fare giochini erotici con alcol e droga.
Chiusa la premessa, è vero che errori ne sono stati commessi, sia in fase di indagini inquinando le prove, sia in ambito di giustizia che non ha fatto giustizia: la vittima non ha avuto giustizia e la sentenza (definitiva) del negretto non è compatibile con quella dei bianchi, da qualche parte un errore c'è. Ma quello che mi fa veramente schifo la campagna mediatica fatta in difesa dell'americana, con tanto di milioni di dollari di finanziamenti, diritti venduti per interviste e seceneggiature, ecc... Quando poi negli USA capita spesso che, per soddisfare la sete di vendetta del popolo, danno la pena di morte al primo capro espiatorio che trovano, possibilmente negro e con precedenti: processi sommari, prove indiziarie e anche prove scagionatorie ignorate, e alla fine si conclude con una bella condanna a morte!
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